1 giorno Iliad: Attivazione e test profondo rete fonia.

Finalmente, oggi mi sono recato all’Iliad Corner per attivare la SIM in portabilità.

Lato 1: Fase Attivazione

Come previsto da copione, sono andato all’Iliad Corner di zona (a dirla tutta ne hanno recentemente aperto uno nuovo qui) e ho attivato la SIM. Lì, ho notato diversi problemi tecnici iniziali. Anzitutto, su quattro Simbox, solo due erano attivi. Mentre su due attivi, solo 1 era effettivamente funzionante. Abbiamo aspettato diverso tempo vista la lunghina fila di persone in attesa di passaggio al neo-quarto operatore. L’attivazione è andata tutta liscia, anche se un po’ macchinosa visto il decreto Pisanu Antiterrorismo. Per il resto comunque tutto è okay. Appena la SIM è uscita dal Simbox l’ho subito installata nel mio secondo telefono. All’inizio sembrava non funzionare, ma dopo circa 1 minuto si è abilitata e tutti i problemi sono rientrati.

Lato 2: Gestione SIM, Area Privata sul sito Iliad.it, Conoscenza di Base e IVR disponibili all’utente.

Come primo giorno in Iliad ho avuto la possibilità di testare Iliad e tutti i sistemi per gli abbonati a disposizione. Scarsi. Questo è il commento che chiunque farebbe relativamente ai servizi Iliad. Sono veramente limitati e, quando ci sono, potrebbero avere diversi gap. Anche se, c’è da dirlo, Iliad, ha molti servizi che altri operatori non hanno. A partire dal blocco numeri anonimi. No, non la declinazione di chiamata, ma un messaggio speciale di una voce umana che informa l’utente riguardo la nostra scelta. Segreteria gratis, disponibile via web e con messaggi pure via mail oppure, anche tramite il numero 401.

La grande scoperta che ho fatto è che i numeri 177, 400, 401 sono numeri “corti” nel senso che quando li componete a dirla tutta verrete trasferiti ad altri numeri di telefono. Altro esempio di ottimo servizio è il barring già attivabile nell’Area Privata e già attivo di default. Oltre a questo, la protezione contro il trasferimento di chiamata e tante altre piccole cose che nel complesso non sono niente male.

Parlando di Conoscenza di Base (forse la conosci come Knowledge Base), non esiste. Non scherzo, ho cercato in lungo e in largo e non c’è alcuna conoscenza di base. Nemmeno ci sono molti IVR a disposizione dell’utente. Ecco i rispettivi numeri e i loro utilizzi insieme ai loro costi.

177: Supporto Clienti Iliad, gratuito.

400: Info credito residuo. Per chi se lo chiedesse, no, non è pari al 414 di Vodafone per capirci. Questo numero manda un messaggio con il credito e in chiamata dice semplicemente che ha inviato il messaggio stesso. Gratuito.

401: Segreteria Telefonica. Gratuito, finalmente.

456 seguito dal numero di cellulare che vi interessa: vi fornisce lo stesso servizio che vi offrono gli altri operatori mobili. TIM lo chiama “Servizio di Trasparenza Tariffaria per la Portabilità del Numero Mobile”. In pratica non è altro che un semplice sistema che permette di conoscere l’operatore che gestisce quel numero. Gratuito.

E… basta. Come ho detto prima, per quanto possano essere buoni, sono scarsi. Iliad deve attivare più servizi che possano aiutare riguardo molte cose. Ad esempio una conoscenza di Base comoda e utile, o altro.

Una gravissima carenza secondo me poi è l’assenza di info riguardo lo stato della mia portabilità. Non esiste alcun numero di telefono, IVR o tab nell’Area Privata che parla di queste cose.

Lato 2a: Speaker IVR

A differenza di altri operatori, Iliad ha scelto due tipologie di voci diverse. Una speaker e doppiatrice italiana in carne ed ossa, ed un sistema automatico di Text-to-speech (TTS). La voce umana è senz’altro la migliore, ma non mi trovo male nemmeno con la voce TTS. Certo, potrebbe suonare male specialmente perchè alcune volte usa accenti sospesi alla fine del messaggio oppure usa risposte errate. (Ad esempio, per dire H3G, la voce ha detto “H3Grammi”. Gravi problemi, speriamo, in via di risoluzione.

Lato 3: Canali di Supporto

Uno, alla fine. Iliad non offre canali grandissimi di supporto al momento. Per parlare con il Team dell’Assistenza Iliad, puoi utilizzare sostanzialmente due canali: Social e telefono. Via Social tramite Facebook, Twitter ed Instagram. Invece, via telefono, al numero 177. La particolarità è che il 177 è solo un numero per parlare con un operatore, infatti, quando il Team è chiuso non puoi fare nulla lì. Altri canali (Chat ed E-mail) non esistono. Dunque scordati di ricevere assistenza tecnica se non puoi parlare al telefono e vuoi aspettare poco. Una lancia a favore di Iliad c’è però: il Supporto 177 quest’oggi, nelle 2 volte che li ho chiamati, non mi hanno lasciato in attesa durante il collegamento ad un operatore. Le verifiche ci sono state ed ho aspettato, ma anche lì, veramente pochi minuti. Dunque rapidi ma non sufficienti.

Lato 4: Traduzioni

Sì, a quanto pare in Iliad non si sono impegnati poi così tanto per fornire il supporto adeguato alla lingua italiana. A dirla tutta molte stringhe (la maggior parte) sono tradotte ma c’è ancora un buon 10% che è in Francese. Questo fa sì che alcune volte tocca prendere in mano un traduttore per capire quel che sta succedendo. Speriamo che Iliad italianizzi un po’ di più la sua area privata.

Lato 5: “Wind, il numero chiamato è inesistente”

Il grave problema poi di Iliad è che, a causa di non so che tipo di Bug, quando si compone un numero sbagliato, in alcuni casi, non risponde la bella voce umana di Iliad, ma piuttosto la voce di Wind che fa lo stesso lavoro ma comunque un lavoro che non tocca a lei fare. Iliad dice che questo baco verrà risolto a breve.

Lato 6: Segnale

Straordinario. Sono sorpreso, seriamente sorpreso. Ero abituato allo schifo di Wind e Tre o al servizio di bassa qualità di TIM ma Iliad è salita e se la sta giocando contro il colosso Vodafone per quanto mi riguarda. Sbalordito, seriamente. Parliamo solo del lato fonia, nei prossimi tempi testeremo anche la rete.

Lato 7: Conclusioni

Iliad promette bene e sono sicuro che ci sono ancora grossi margini di miglioramento ma ormai ci siamo. Un operatore con potenziale che scopre le sue carte mano a mano. Sbalordito, non vedo l’ora di vedere come va tutto il resto.

Matteo S.
Matteo S.

Matteo è un informatico, lui ama tutte le cose informatiche. Matteo è il Founder e CEO di iTechBlog. Fa una scuola di Cinema e Comunicazione. È fondatore del Gruppo Telegram e a lui piace tanto aiutare!

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